L’Economia Celeste nella natura terrestre

Cio’ che dai e’ tuo per sempre,
Cio’ che tieni e’ perduto per sempre.
PERLE DEL CORANO

Tenete le mani aperte,
tutta la sabia del deserto passera’
sulle vostre mani.
Chiudete le mani,
non otterrete che qualche granello
di sabia.
SAGGEZZA DOGON

Nello spirito c’e’ la materia. Un’economia vera, prima che terrena, ha le sue fondamentali reali in quella sostanza spirituale che pervade e sovrasta l’insieme del creato. Nel post-moderno occidentale la nuova religione e’ il lusso, al nuova filosofia e’ un sofisma per la fatale ricchezza industriale, la nuova estetica e’ il kitsch, le nuove cattedrali sono gli atelier della moda, gli impeccabili commessi, i perfetti sacerdoti, i banchieri sono i nuovi vicari di Dio. Occorrono invece  vera Etica, vera Filosofia, vera Metafisica, vera Economia, non troppo umane.
L’uomo e’ in una faticosa involuzione ed e’ estremamente fallibile, non ci si può fidare dei suoi piccolissimi propositi terricoli. Questa attuale tremenda regressione sociale e culturale e’ stata da sempre intuita e combattuta dalle persone piu’ sensibili, semplici e pensanti, spesso emarginate. Per questo occorre ribaltare le nostre attuali teorie sociali. La ricchezza e’ solo di D’io, il capitale e’ di D’io, come la terra e’ di D’io.
“Politica zero”, non esiste perfezione nelle direttive sociali dell’uomo attuale, occorre scoprire le leggi invisibili dello Spirito, dell’universo della natura. Nel programma divino l’uomo e’ un messo di D’io, un attore mano-vale di D’io. Occorre ristabilire l’ordine della Simpatia, della Similarita’, per es. socialmente non dovrebbero esistere nazioni, regioni, province, comuni.
Il vero ordine sociale sara’ a “Politica zero”, nessun interesse economico, non c’e’ da difendere interessi di poteri di nessun tipo, di nessuna persona, dismissione della Polis-Citta’. La nostra vera natura e’ divina, per questa via possiamo e dobbiamo immedesimarci nelle infinite possibilita’ della creazione, nel mondo vegetale, animale e minerale. “Ridimensionamo” la nostra falsa civilta’ e “riposizioniamoci” con una decrescita. Ovviamente, per una vera convivenza, ci saranno delle nuove suddivisioni di psico-territori, i cui abitanti dovranno transitare a rotazione, scambiarsi a vicenda.
Il potere e’ dannoso, e’ una malattia, chi lo detiene e’ pazzo o un comico momentaneo. Chi piu’ da’, piu’ avra’. Il capitale piu’ grande e’ il miracolo a interesse zero e si sostiene solo con la fede. Il prodigio e il miracolo fanno parte del nostro bagaglio eterno. Riprendiamoci la gioia del dono come atto totale, un’economia gratuita per tutti. Non aspettarti il frutto delle tue azioni.
I “doni” saranno energia spirituale da far circolare in fretta. Ama gli altri come te stesso. Esprimi la tua divinita’ con la bellezza Teoestetica, dai la speranza e cerca la fiducia in una societa’ totale. Il nome di D’io e’ pace e giustizia, la vera moneta che lui fa circolare e’ fatta d’amore e misericordia. D’io e’ l’armonia del tutto (da rispettare e favorire) e questo e’ il “meraviglioso” che possiamo conoscere.

Esiste un solo lusso,
ed e’ quello dei rapporti umani.
ANTOINE DE SAINT-EXUPERY

Tu vorresti insegnarmi come conservare i miei beni
e la mia condizione; ma io desidererei piuttosto imparare
come potrei perderli ed essere ugualmente felice.
SENECA

“Amor amore” grida tutto ‘l mondo,
“Amor amore” onne cosa clama.
“Amor amore” tanto si prefondo,
chi piu’ t’abraccia sempre piu’ t’abrama.
JACOPONE DA TODI